Le nuove regole per il posizionamento degli autovelox saranno estremamente dettagliate e mirate, con l’obiettivo di massimizzare l’efficacia del controllo della velocità e la sicurezza stradale. In particolare, verrà posta una particolare enfasi sulle zone ad elevato rischio di incidenti, dove il posizionamento degli autovelox sarà attentamente valutato e pianificato per massimizzare l’impatto sulla riduzione degli incidenti stradali.
Ma la misura che spicca tra tutte è quella dei dispositivi di rilevazione nelle aree urbane, dove il traffico è più intenso e le velocità sono generalmente più basse. In queste zone l’uso degli autovelox sarà limitato per sanzionare velocità inferiori a 50 km/h e sarà richiesta la contestazione immediata della violazione per garantire una maggiore trasparenza e giustizia nel processo di applicazione delle sanzioni.
Per le strade extraurbane, dove le velocità possono essere più elevate e i rischi di incidenti diversi, sarà richiesto un distanziamento di almeno un chilometro tra il segnale di limite di velocità e il dispositivo di controllo. Questo permetterà agli automobilisti di adeguare la propria velocità in modo appropriato prima di raggiungere la zona controllata.
Al fine di evitare un’eccessivo ricorso alle sanzioni e garantire un’applicazione equa delle regole, il decreto prevederà anche distanze minime tra i dispositivi di controllo e restrizioni sul numero di sanzioni che possono essere emesse per più violazioni nello stesso tratto stradale in un’ora. Questo contribuirà a garantire che le sanzioni siano comminate in modo proporzionato e che non vi sia un uso eccessivo degli autovelox a fini meramente punitivi.
Infine, il decreto permetterà l’uso degli autovelox mobili senza contestazione immediata solo in situazioni in cui non sia possibile utilizzare dispositivi fissi o mobili. Questa disposizione però si deve applicare con cautela per garantire che gli autovelox mobili si impieghino solo quando assolutamente necessario e che non risultino utilizzati in modo indiscriminato o abusivo.